“Se avesse voluto fare una dichiarazione corretta, probabilmente sarebbe stato meglio spiegare la sua posizione, cioè se sostiene o meno la guerra contro l’Ucraina. Abramovich non ha parlato, non ha rilasciato dichiarazioni sulla questione, e questo atteggiamento ha lasciato più domande che risposte. Il suo è stato un approccio da codardo, lasciando il testimone a brave persone nel consiglio di beneficenza della società, quando è abbastanza chiaro che continuerà a dirigere il club con Marina Granovskaia e Petr Cech. Non è possibile che la fondazione di beneficenza del Chelsea gestisca la società”. Queste sono le considerazioni di Gary Neville, scagliatosi pubblicamente su Roman Abramovich dopo l’addio alla gestione del Chelsea da parte del magnate russo. In seguito all’attacco della Russia all’Ucraina, infatti, il patron del club londinese ha detto “basta” repentinamente; questo fulmine a ciel sereno ha sorpreso anche Neville, bandiera del Manchester United, contrariato per l’operato recente di Abramovich.
Chelsea, Neville critica Abramovich: “Codardo, doveva schierarsi contro la guerra”
Chelsea 2015/2016 - Foto Joshjdss - CC BY 2.0