Antonio Conte ha conquistato con il Chelsea il suo secondo trofeo in due stagioni sulla panchina del club londinese, e lo ha fatto battendo il Manchester United del collega e rivale Jose Mourinho in finale di FA Cup, conquistando la coppa più vecchia della storia del calcio.
La vittoria di Wembley permette al tecnico leccese di affrontare con più tranquillità questo mese in cui si deciderà il suo futuro, visto che il rapporto con Roman Abramovich non è mai stato roseo e per questo le voci sul suo addio si fanno sempre più forti da mesi, anche alla luce del deludente quinto posto in Premier League. “Il futuro? La mia posizione non cambia – ha però affermato Conte a Fox Sports smentendo tutti -, non ho voluto ascoltare altre proposte, perché da gennaio la mia volontà è di rispettare il mio contratto e continuare a lavorare al Chelsea. Ho dimostrato anche in Inghilterra di essere un vincitore seriale e vincere qui non è una passeggiata”.
SULLA PARTITA – Vincere in Inghilterra non è mai facile, in due anni abbiamo conquistato campionato e FA Cup confrontandoci con rivali importanti, dal City allo United, dall’Arsenal al Liverpool e il Tottenham. Vincere qui on è una passeggiata e oggi abbiamo lo abbiamo fatto solo perché abbiamo avuto l’umiltà e la voglia di lavorare tanto, dal punto di vista tattico e dell’impegno abbiamo meritato noi: i giocatori hanno dato tutto. Quest’anno fin dalla prima partita ci sono sempre stati rumors e speculazioni e i calciatori finiscono per esserne condizionati, ma si sono sempre impegnati”.