Papa Francesco ha oggi tenuto un discorso in occasione dell’udienza alla Federazione Italiana Pallacanestro. In chiusura, ha voluto sottolineare il gesto di Pep Guardiola, che ha baciato la medaglia del secondo posto nella finale di Champions League dello scorso sabato. Pur non citando chiaramente il tecnico spagnolo, il riferimento è esplicito: “Qui io vorrei sottolineare l’atteggiamento davanti alla sconfitta. Mi hanno raccontato che, uno di questi giorni, non so dove, c’è stato un vincitore e uno che è arrivato secondo, che non ce l’ha fatta. E quello che è arrivato secondo ha baciato la medaglia”, ha detto il pontefice. Che ha poi aggiunto: “Di solito, quando si arriva secondo, c’è il muso così, siamo tristi, e anche non dico che si butta la medaglia, ma avremmo la voglia di farlo. Questo ha baciato la medaglia”.
Papa Francesco ha poi concluso: “Questo ci insegna che anche nella sconfitta ci può essere una vittoria: prendere con maturità le sconfitte, perché questo ti fa crescere. Ti fa capire che nella vita non sempre tutto è dolce, non sempre tutto è vincere, delle volte si fa questa esperienza della sconfitta. E quando uno sportivo, una sportiva, sa vincere la sconfitta così, con dignità, con umanità, col cuore grande, questo è una vera onorificenza, una vera vittoria umana“.