Il Tottenham si aggiudica il primo round della semifinale di Carabao Cup 2024/2025, battendo il Liverpool per 1-0. Decisivo il gol del diciottenne svedese Lucas Bergvall, arrivato nel finale. La partita è stata influenzata anche dai minuti di apprensione per le condizioni di Rodrigo Bentancur, uscito in barella dopo un infortunio difficile da decifrare, ma comunque il giocatore è cosciente. Tra circa un mese, il 6 febbraio, si disputerà il ritorno a Anfield.
Carabao Cup: Tottenham-Liverpool 1-0, paura per Bentancur
La partita si apre con un’occasione importante per il Tottenham ma anche con la grande paura per le condizioni di Bentancur. Il cross dalla destra finisce sui piedi di Son, il cui tentativo viene poi deviato da Dragusin e, infine, bloccato da Alisson. Nello sviluppo dell’azione, però, l’ex centrocampista della Juventus sembra tentare un colpo di testa, rimanendo poi a terra. Immediati i soccorsi, con l’uruguaiano che ha lasciato il campo in barella e con la maschera dell’ossigeno, ma alzando il pollice ai propri tifosi. Anche il club ha confermato che il giocatore è cosciente, non resta che aspettare l’esito degli esami.
La partita riprende dopo diversi minuti con i tentativi di Kulusevski e Salah, che calcia fuori misura. Il ritmo è molto alto, con continui cambi di fronte ma anche con diverse palle perse, sia dal Tottenham che dal Liverpool. Una situazione che ha provocato anche una evidente reazione di Slot, visibilmente contrariato per l’atteggiamento dei suoi. Il primo tempo, che ha visto in Gakpo uno dei migliori e più propositivi in campo, si chiude senza reti dopo undici minuti di recupero.
A mezz’ora dal termine, Alisson rischia moltissimo perdendo palla sulla pressione di Bergvall: la palla finisce a Porro, che prima viene bloccato da van Dijk e poi manda sul fondo. Entrano Nunez, Diaz e Alexander-Arnold, con quest’ultimo che sfiora la rete: Dragusin salva sulla linea a Kinsky battuto. Al 79′ Solanke trova la via del gol per il Tottenham, ma il Liverpool si salva: il Var, infatti, evidenzia il fuorigioco dell’attaccante degli Spurs. Tra l’altro, per la prima volta nel calcio inglese, l’arbitro Stuart Attwell ha potuto spiegare al pubblico il motivo della decisione.
Pochi minuti dopo, lo stesso Solanke lavora benissimo un pallone resistendo con il fisico a Konaté e servendo poi Bergvall che firma l’1-0. A questo punto si scatena la furia di Slot, che reclamava un secondo giallo in precedenza proprio a carico del diciottenne svedese per un fallo su Tsimikas. Nel recupero, Nunez si libera per il tiro ma trova la risposta attenta di Kinski, al debutto con il Tottenham.
Barcellona in finale di Supercoppa, ci saranno Olmo e Victor
Nell’altra partita clou di serata, il Barcellona ha battuto l’Athletic per 2-0 accedendo così alla finale della Supercoppa spagnola, in corso a Gedda. Gli uomini di Hansi Flick si sono imposti con un gol per tempo, segnati da Gavi e Yamal, quest’ultimo recuperato dopo l’infortunio. Assente tra i titolari, ma entrato a mezz’ora dalla fine, invece, Nico Williams. Tra i pali per i blaugrana, invece, ecco Szczesny, preferito a Inaki Pena in quanto quest’ultimo è arrivato con un leggero ritardo all’attivazione pre-gara in hotel.
La gara si sblocca al 17′, quando i catalani imbastiscono una bella azione in velocità con il cross arretrato di Balde a pescare Gavi, che firma così il suo primo gol dopo essere tornato dal grave infortunio. In avvio di ripresa, lo stesso Gavi, dopo un bel recupero di Inigo Martinez, serve a Yamal la palla del raddoppio. Nel finale di partita, polemiche da parte della squadra di Bilbao per i gol annullati a De Marcos e Inaki Williams.
Il via libera del Consiglio Superiore per Olmo e Victor
La vittoria sull’Athletic, però, non è l’unico motivo per cui il Barcellona può festeggiare. Poco prima del fischio d’inizio della partita, infatti, dal Governo centrale di Madrid è arrivata una notizia clamorosa. Il Consiglio Superiore dello Sport ha concesso la sospensiva che permette ai blaugrana di poter di nuovo schierare Dani Olmo e Pau Victor, che dal 1° gennaio erano stati di fatto cancellati dalla lista per la Liga per i ben noti problemi di tesseramento.
Una decisione destinata a creare polemica, visto che già il presidente dell’Athletic si è espresso con parole denunciando una disparità di trattamento. Non si tratta di una sentenza definitiva, visto che il Consiglio aprirà un tavolo con Liga e Federazione spagnola, ma per l’esito passeranno mesi, durante i quali il Barcellona potrà tranquillamente schierare i due giocatori. A partire, quindi, dalla finale di domenica, in cui il Barcellona affronterà una tra Real Madrid e Mallorca.