Yaya Tourè si racconta in una lunga intervista, parlando dei tanti problemi del calcio e in particolare del razzismo. “In futuro nel calcio voglio vedere qualcosa di bello. Voglio vedere i giocatori esprimersi liberamente. Il razzismo mi fa sempre male. E’ questo il motivo per cui impedisco a mio figlio di fare il calciatore. Lui vorrebbe diventare un professionista ma non può e lo deve accettare”.
Parole dure dell’ex centrocampista del Manchester City, attualmente in forza al Qingdao Huanghai, che ha rivelato la discriminazione presente nell’ambiente.