L’ipnotico tramonto alle spalle del “Lerkendal Stadion” fa da sfondo ad un derby tutto spagnolo: Real Madrid e Siviglia si giocano la Supercoppa Europea in una fresca e piovosa serata norvegese. La sfida, totalmente equilibrata nei tempi regolamentari, si è poi risolta ai tempi supplementari con la vittoria della squadra di Zidane. Durante la prima frazione di gioco i Blancos, nonostante le importanti assenze in attacco, tengono in pugno gli avversari e al 21′ passano in vantaggio grazie alla rete di Marco Asensio. Il Siviglia non demorde e con lucidità riesce gradualmente ad entrare nel vivo della partita: con tanto possesso palla e una calma olimpica nella gestione del match, i biancorossi appaiono ben schierati, tanto da mettere seriamente in difficoltà gli avversari. Gli uomini di Sampaoli s’impadroniscono del manto verde e con carattere mettono in mostra tutte le loro qualità tecniche e prima della fine del primo tempo mettono a segno il gol del pareggio: Franco Vazquez, ex Palermo, porta i suoi sull’1-1 e permette ai tifosi presenti sugli spalti di continuare a sognare per la vittoria della tanto bramata Supercoppa, dopo la delusione dello scorso anno. La partita pende tutta a loro favore e il Real inizia a sentire la mancanza dell’attacco atomico. Al 72′ Sergio Ramos atterra Vitolo in area di rigore e l’arbitro concede il calcio di rigore, perfettamente trasformato in gol da Konoplyanka dal dischetto. Tutto sembra girare per il verso giusto per il Siviglia che vede il trionfo sempre più vicino; ma il destino è beffardo e Ramos, reo di aver concesso un’occasione ghiottissima – tramutata poi nella rete del momentaneo vantaggio – ai rivali, si riscatta e all’ultimo minuto di recupero si rende protagonista con un’azione miracolosa. Lo spagnolo mette dentro il gol del pareggio (complice lo splendido assist-cucchiaio di Luca Vazquez) e affonda il Siviglia. I supplementari sono un supplizio per la rosa di Sampaoli che, stanca e poco motivata, si lascia andare a qualche fallo di frustrazione di troppo: Kolodziejczak ne paga le conseguenze e, con doppio giallo, esce dal campo a testa bassa per espulsione. Il match è ormai scritto e il Siviglia tenta di chiudersi in difesa per correre ai ripari, ma se in undici il compito appare difficile, con l’uomo in meno diventa quasi impossibile. Il gol di Carvajal al 119′ chiude la partita, lasciando l’amaro in bocca al Siviglia, che ha combattuto fino alla fine. Di seguito le pagelle del match.
Real Madrid
Casilla 6 – Buona prestazione, nulla ha potuto sul gol di Franco Vazquez
Carvajal 6.5 – Fondamentale il suo apporto in più di un’occasione, salva la propria squadra dagli assedi avversari mantenendo la posizione ed è lui che chiude definitivamente la sfida durante il secondo tempo dei supplementari
Sergio Ramos 6.5 – Suo il fallo che concede il rigore al Siviglia, ma si riscatta con il gol del pareggio ed è una furia sulle palle inattive
Varane 5.5 – Non riesce a difendere e perde compattezza, poco convincente
Marcelo 6 – Una garanzia, combatte costantemente e copre bene gli spazi, nonostante i duelli non sempre vinti contro Mariano
Casemiro 6 – Alti e bassi, lucido e sempre attento per buona parte del match, poi perde energia e precisione nel finale
Kovacic 5.5- Le sue ottime qualità tecniche sono note, ma non brilla. Entrare titolare poteva essere una buona occasione per convincere, ma si limita a fare il compitino (dal 64′ James Rodriguez 6 – Nei primi minuti non riesce a contrastare Vazquez ma in poco tempo entra in partita e tenta di alimentare azioni su azioni)
Isco 5.5 – Ottimi spunti ma, così come Kovacic, non riesce a dare molto, tiene bene palla ma non affronta quasi mai gli avversari (dal 66′ Modric 5– Volenteroso ma poco incisivo, non riesce a fare la differenza)
Asensio 5.5 – Gol a parte, la sua prestazione non convince, soprattutto nel finale
Lucas Vázquez 6.5 – Si fa sempre trovare pronto, corre e spesso si sacrifica. Suo lo splendido cross che permette a Sergio Ramos di pareggiare
Morata 5 – Buon inizio partita, si lascia condizionare dalla performance non ai massimi livelli dei compagni di squadra. Mostra ancora di non saper affrontare psicologicamente i match importanti, eclissandosi (Dal 62′ Benzema 6 – Ottimo spunto appena entrato sul campo, tiene vive tutte le azioni in cui è protagonista)
Siviglia
Sergio Rico 6 – Incolpevole sui due gol del Real, chiude bene quando viene chiamato in causa
Mariano 6.5 – Spinge, difende e combatte contro Marcelo, rendendosi anche pericoloso avanti
Pareja 6- Solido e costante, pochi errori e buone chiusure: prestazione di qualità
Carrico 6 – Così come tutto il reparto difensivo, è autore di una buona performance: concede pochissimo e non si lascia intimidire (dal 51′ Rami 6 – Se la cava, alterna errori a chiusure esemplari)
Kolodziejczak 6 – Affronta un buon primo tempo, poi accusa un po’ di stanchezza ma nonostante le pile scariche continua a lottare
Iborra 6.5 – Tiene palla, sa manovrare con solidità le azioni offensive e si muove con rapidità, si comporta da vero leader
Kiyotake 5.5 – Non ai livelli dei suoi compagni di squadra, appare spaesato e commette spesso errori banali
N’Zonzi 6 – Cerca di impostare le manovre in attacco ma non riesce ad essere aggressivo, spesso alza la propria posizione, lavorando tanto nella fase di non possesso
Vazquez 6.5 – Mostra subito il suo valore e ci riesce segnando. L’ex Palermo è in perfetta sintonia con la squadra e la sconfitta non scalfisce l’ottima prova
Vietto 5 – Poco servito, i compagni non lo chiamano in causa e lui si ritrova spesso tutto solo in attacco (Dal 67′ Konoplyanka 6 – Con il calcio di rigore il numero 10 porta gli andalusi in vantaggio: tiro lento ma piazzato bene, l’ucraino è perfetto e chirurgico nell’esecuzione)
Vitolo 6.5 – Rapidità e tecnica, si sacrifica molto e si ritrova spesso anche a dover difendere