Calcio estero

Calcio, Portaluppi: “Protestiamo perchè qui in Brasile il campionato continua”

Renato Portaluppi - Foto Ricardo Stuckert/PR

In Brasile non sono ancora stati presi duri provvedimenti per arrestare la diffusione del coronavirus e il campionato di calcio continua, seppur a porte chiuse. L’allenatore del Gremio, Renato Portaluppi, però non ci sta. Costretto a scendere in campo contro il Sao Luiz, il tecnico ha deciso di indossare la mascherina per tutto il match in segno di protesta, a cui hanno aderito anche gli altri membri dello staff ed i giocatori, che hanno tolto la mascherina solamente per giocare. Portaluppi infatti, non ha compreso la scelta della sua dirigenza di sostenere la tesi della Federcalcio dello stato brasiliano del Rio Grande do Sul, la quale ritiene che il campionato non debba essere fermato.

Questo è l’omaggio del Gremio a tutte quelle persone, quasi seimila, che sono morte nel mondo per il Coronavirus. Protestiamo perché anche noi calciatori e gente del calcio siamo persone. Gli spettatori vengono protetti con le porte chiuse, impedendo loro di andare allo stadio, ma a noi chi pensa?” è lo sfogo di Portaluppi. “Spero che chi può abbia il buon senso di fermare i campionati. Deve fermarsi il Brasile intero e se non succederà che se ne assumano le conseguenze. Oppure vogliono che scioperiamo? La vita non ha prezzo, siamo esseri umani e abbiamo una famiglia anche noi” ha concluso il tecnico.

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