I fondi d’investimento e businessman provenienti dagli Stati Uniti hanno scoperto anche il calcio brasiliano. Infatti dopo che il fondo di Miami ‘777 Partners’, lo stesso che in Italia possiede il Genoa, ha acquistato la proprietà del Vasco da Gama, adesso tocca a un altro club di Rio de Janeiro. È arrivato nella ‘Cidade Maravilhosa’, dove trascorrerà anche l’ultimo periodo del Carnevale, il businessman statunitense John Textor, che ha appena acquisito il controllo del Botafogo, per il quale ha pronto un ambizioso piano di rilancio.
La sua prima mossa è stata quella, visto che in Brasile vanno di moda gli allenatori portoghesi, di mettere sotto contratto Luis Castro, ex Porto e Shakhtar Donetsk attualmente in Qatar alla guida dell’Al-Duhail. L’accordo è praticamente fatto, ma per liberarlo occorre pagare una penale di una somma pari a circa 900mila euro, che per Textor non sarà un problema: “Castro vale il prezzo che bisogna pagare perchè con lui aumenteranno per noi le possibilità di vincere”.
Il prossimo obiettivo è convincere Edison Cavani a vestire, da luglio, la maglia del ‘Fogao’: “Posso sicuramente dargli più di quanto gli offre il Barcellona”, ha dichiarato Textor, che sta anche cercando di acquisire una quota di minoranza nel Porto (“voglio investire anche nel calcio portoghese”) per creare una sorta di gemellaggio fra questo club e il Botafogo: “una cosa che porterebbe vari benefici”.