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La 34a giornata di Bundesliga ha chiuso il massimo campionato tedesco definendo la classifica finale e quindi anche i posti per le coppe europee e quello per il playout.
Il Meisterschale è stato conquistato dal Bayern Monaco qualche giornata fa (82 punti) con l’ultima partita della stagione che è stata dedicata alla consegna di trofeo e all’addio di due grandi giocatori di calcio, che hanno segnato un’epoca a livello mondiale e non solo per la squadra della Baviera. Ad appendere le scarpe al chiodo sono Xabi Alonso e, soprattutto, il capitano del Bayern Monaco Philipp Lahm che chiude una carriera piena di trofei con gli occhi lucidi e con tutta l’Allianz Arena che canta il suo nome.
Accedono direttamente ai gironi di Champions League il Lipsia e il Borussia Dortmund rispettivamente secondo e terzo con 67 e 64 punti. La squadra di Ralph Hasenhuttl conquista un punto nell’ultimo match contro il Francoforte nel pareggio per 2-2 che le impedisce di conquistare il record del maggior numero di punti conquistati in una stagione da una squadra neopromossa. Il BVB, invece, riesce a conquistare il terzo posto grazie alla vittoria maturata nei minuti finali contro il Werder Brema per 4-3 in cui Pierre Emerick Aubameyang mette a segno una doppietta e si aggiudica il trofeo di capocannoniere del campionato con 31 segnature contro le 30 a cui si è fermato il rivale Robert Lewandowski.
L’Hoffenheim di Julian Nagelsmann ha potuto sognare il terzo posto ma si deve accontentare del quarto che permette l’accesso alla Champions League alla fase degli spareggi appena prima dei gironi. La stagione è però stata da sogno per l’allenatore tedesco classe 1987 che a 30 anni è il più giovane nella Bundesliga.
Vanno in Europa League il Colonia, grazie alla vittoria per 2-0 contro il Mainz, e l’Hertha Berlino nonostante la sonora sconfitta casalinga per 6-2 contro il Bayer Leverkusen. Per il Friburgo bisognerà attendere e tifare BVB nella finale di DFB Pokal che i gialloneri giocheranno sabato 27 maggio contro l’Eintracht Francoforte, infatti se dovessero vincere quest’ultimi avrebbero il posto assicurato nella seconda competizione europea per club mentre con la vittoria dei ragazzi di Tuchel il Friburgo (7a) potrebbe giocarsi le sue chance a livello europeo.
Esiti inaspettati anche in fondo alla classifica, infatti, dopo le retrocessioni dirette di Darmstadt e Ingolstadt nell’ultima giornata erano a rischio diverse squadre per quanto riguarda il terzultimo posto che vuol dire playout contro la terza classificata della Zweite Liga. La sfida più accesa era sicuramente lo scontro diretto tra Wolfsburg e Amburgo visto che la prima si trovava a 37 punti mentre la seconda a 35. Il match sembrava essersi messo in discesa per la squadra di Jonker che era riuscita a passare in vantaggio per 1-0 con Knoche al 23′ ma la felicità è durata poco perchè l’Amburgo ha reagito e pareggiato al 32′ e poi segnato all’88’ il gol della salvezza con Waldschmidt che permette al famoso orologio della squadra di continuare a funzionare. L’Amburgo ha, infatti, nel suo stadio, il Volksparkstadion, un cronometro che segna il tempo da quando la squadra è nella massima serie, e per un’altra stagione non verrà fermato. Wolfsburg crollato che dovrà giocarsi il tutto per tutto nello spareggio per evitare una retrocessione clamorosa.