Il Bayern Monaco chiude i conti e conquista il sesto titolo consecutivo in Bundesliga. I bavaresi hanno infatti battuto per 3-1 in trasferta l’Augsburg nella ventinovesima giornata del campionato tedesco, salendo a quota 72 punti dove ormai lo Schalke (secondo con 52 punti e una partita in meno) non può più arrivare a cinque giornate dal termine. Continua dunque il dominio in patria del Bayern, ancora in corso in Europa dopo la vittoria per 2-1 a Siviglia nell’andata dei quarti di finale di Champions League.
Eppure la partita di oggi non era certo iniziata nel migliore dei modi per gli uomini di Jupp Heynckes, sotto dopo 18 minuti per l’autogol “comico” di Sule. Il difensore infatti ha mandato in porta il pallone dopo che quest’ultimo è finito violentemente contro il suo viso a causa del rimpallo con il portiere Ulreich in uscita. Nell’occasione molto male anche Boateng, capace di perdere il possesso della sfera al limite dell’area. Dopo pochi minuti però il Bayern pareggia i conti con Tolisso, che al 32′ firma l’1-1 su assist di Kimmich: davvero troppo solo il centrocampista francese, che non deve nemmeno saltare per battere a rete di testa. Passano 6 minuti ed è ancora dalla destra che i bavaresi creano gioco: palla dentro per Bernat, che si libera in bello stile e lascia il pallone a James Rodriguez, autore del 2-1 al 38′.
L’Augsburg, ormai tranquillo a metà classifica, fatica a rientrare in partita e a chiudere i conti per la festa del sesto Meisterschale consecutivo la fa partite Arjen Robben. L’olandese firma il 3-1 al 62′, ribadendo in rete con il suo celebre sinistro una doppia occasione non sfruttata da Sule e Rodriguez. Il risultato viene reso ancor più rotondo da Wagner, che di testa sugli sviluppi di un corner segna il 4-1 al minuto 87, non senza la complicità della difesa avversaria.
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