“Per me iniziare a lavorare nel Brighton è facilitato dal lavoro fatto da Potter prima di me. Ci sono tanti giocatori con caratteristiche precise a quella che è la mia idea. Hanno delle caratteristiche anche di mentalità come le voglio, coraggio nel pressare, voglia di giocare, giocatori con grande talento. E’ chiaro che prendo una squadra quarta in classifica, però è uno stimolo per me”. Così Roberto De Zerbi in conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore del Brighton: “Per me questa è una grande sfida, sono nel campionato più importante del mondo, per me è motivo di orgoglio essere in un club giovane, serio e con le idee chiare, in una squadra già collaudata e che sta andando bene. Il calcio di Guardiola? Pep è un allenatore inarrivabile, l’ha dimostrato non solo in Inghilterra, ma anche in Germania e Spagna”.
Sull’avventura in Ucraina: “Avevo scelto lo Shakhtar per i giocatori, il club e la Champions League, non mi sarei mai aspettato l’epilogo del 24 febbraio, ho lasciato Kiev con grande tristezza ovviamente in primis per la guerra, ma anche per aver lasciato una creatura che stavo portando avanti. Mi porto dentro la dignità del popolo ucraino e dei miei calciatori, quello che posso fare è continuare a lavorare con la stessa passione e la stessa voglia che ho lasciato quando sono andato via dall’Ucraina”.