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“Sono frustrato e vado a casa a pensare a cos’altro avremmo potuto fare per vincere la partita”. Roberto De Zerbi ha parlato così dopo il pareggio del suo Brighton contro il Burnley. “Considero la mia squadra molto buona e nessuno crede nei miei giocatori più di me, ma non siamo ancora un top team: un top team vince contro il Fulham, lo Sheffield United e oggi. In quelle tre partite meritavamo di vincere perché siamo stati migliori dell’avversario”, ha aggiunto il tecnico.
“Perché non abbiamo vinto? Forse perché l’allenatore del Brighton non è ancora un top coach. Abbiamo tirato in porta 29 volte. Contro il Fulham abbiamo subito un gol dai 25 metri; oggi abbiamo concesso dai 20 metri; se contro lo Sheffield United è 11 contro 11 la partita è diversa. Si poteva essere terzi in classifica”, ribadisce. “Ma vogliamo rimanere a questo livello. La scorsa stagione nessuno pensava che potessimo raggiungere l’Europa League, ma ce l’abbiamo fatta. Non possiamo dimenticare che il Brighton non è ancora una squadra di punta come Manchester City, Arsenal, Tottenham, Newcastle”. All’italiano è stato chiesto cosa deve fare il Brighton per avere un salto di qualità: “È difficile. Oggi l’atteggiamento dei giocatori è stato ottimo – ha aggiunto – Nel primo tempo la velocità della palla però non era quelle giusta”.
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