Il dibattito sulla possibile riduzione degli stipendi dei calciatori prende piede anche in Brasile. Vista l’inattività forzata del campionato per via dell’emergenza coronavirus, i club potrebbero azionare l’articolo 503 del codice dei lavoratori brasiliano che prevede “fino al 25%, in proporzione allo stipendio di ognuno, per cause di forza maggiore o eventi debitamente comprovati”. Ma il Flamengo si è già tirato fuori dal dibattito: “Non taglieremo gli stipendi né ai giocatori né agli altri lavoratori del club“, ha detto un portavoce.