Brasile-Argentina, Martinez: “Nessuno ci aveva avvertito”

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“Sappiamo tutti cosa è successo. Ci siamo preparati per tre giorni in Brasile per giocare e dopo 5 minuti il match è stato sospeso”. Così Emiliano Martinez, portiere dell’Argentina, ha commentato quanto successo nel match contro i verdeoro a San Paolo, sospeso dopo pochi minuti dalle autorità sanitarie locali, entrate in campo per portare via quattro giocatori della nazionale di Scaloni accusati di aver violato il protocollo anti-Covid.

“Non so perchè sia andata così. Forse per motivi politici,. La partita è stata sospesa e siamo dovuti tornare indietro senza giocare. Non abbiamo capito niente. Giravano voci secondo cui quelli del Premier non avrebbero potuto giocare la partita. Avrebbero dovuti avvertirci quando siamo arrivati in Brasile. Non sapevamo se dovevamo stare 14 giorni lì, in Brasile. Era tutto incerto” ha aggiunto.

Anche il club del portiere, l’Aston Villa si è preoccupato dell’accaduto: “Il club mi ha chiamato e non ha capito il perchè sia accaduta una cosa del genere. Io e gli altri miei tre compagni della Premier abbiamo deciso di venire per l’amore che abbiamo per la maglia. Dopo aver vinto la Coppa America, volevamo stare con il gruppo. E’ qualcosa di bello e ce ne assumiamo tutte le conseguenze”.

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