Proprio nei giorni in cui il calcio inizia a ripartire, dalla Bolivia arriva una notizia terribile. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, Romàn Guzmàn è il primo calciatore professionista in attività morto a causa del Covid-19. Il 27enne è scomparso lo scorso 19 maggio dopo una battaglia di diverse settimane contro il virus, che lo ha lentamente debilitato fino al tragico epilogo.
Guzmàn era un attaccante del Club Universitario del Beni, squadra della seconda divisione locale e aveva vestito anche la maglia della nazionale boliviana a livello giovanile. La stampa locale riporta come anche il padre e lo zio di Guzmàn siano deceduti a causa del Coronavirus. Quello del Beni è proprio il dipartimento maggiormente colpito dall’emergenza sanitaria in tutta la Bolivia.