Mauro Zarate, attualmente giocatore del Boca Juniors, è tornato a pensare al passato quando era alla Lazio e alla Fiorentina. In un’intervista al Claris, l’ex biancoceleste ha ricordato il periodo nella capitale: “Mi sono pentito di aver lasciato la Lazio. Così come mi sono pentito di aver mollato con West Ham e Fiorentina. L’errore più grande è stato andare via da Roma come idolo. Dopo quello sbaglio, in Inghilterra sono tornato a giocare su buoni livelli. Ho deciso però di lasciare perché non mi piaceva la posizione in cui mi facevano giocare in campo. La gente mi amava moltissimo”. Riguardo il suo ritorno in Italia ha aggiunto: “Sono andato alla Fiorentina, mi sono guadagnato un posto da titolare e giocato su buoni livelli. Poco dopo mia moglie Naty si è ammalata e l’allenatore non mi ha compreso (Paulo Sousa, ndr). Mi sono bloccato senza riuscire a far fronte alla situazione. Sapevo che il tecnico sarebbe andato via da lì a 3 mesi, ma non ho resistito. Ho mollato anche se non volevo“.
Boca Juniors, Mauro Zarate: “Lasciare la Lazio da idolo è stato un errore”
Mauro Zarate - Foto Facebook