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Si sta prendendo la sua rivincita “Re Carlo” Ancelotti, tornato in estate al Real Madrid tra qualche perplessità dei tifosi dopo le ultime due esperienze non troppo convincenti con Napoli ed Everton. Il tecnico emiliano ha preso una squadra orfana di Zidane e reduce da una stagione senza successi tra Liga e Champions League, un’eventualità non vissuta mai troppo bene nella capitale spagnola, riportandola subito in vetta a Liga e Champions League.
Ancelotti arriva da una settimana magica, cominciata con l’autorevole successo per 2-0 contro l’Inter, in una sfida diretta per il primo posto nel girone di Champions. Gli uomini di Inzaghi dovevano cercare il colpaccio al Bernabeu per il sorpasso ai danni dei Blancos che invece hanno dominato fin dal primo minuto non lasciando scampo ai nerazzurri. Dopo un derby personale, per un cuore rossonero come Ancelotti, è arrivato il vero derby della capitale spagnola, quello contro i Colchoneros del Cholo Simeone. Nei quattro precedenti in campionato per Ancelotti, che contro l’Atletico ha portato però a casa la storica Decima del Real, era arrivato solo un pareggio e nessuna vittoria, con il tabù sfatato domenica grazie al successo per 2-0.
Con questa affermazione la classifica della Liga sta iniziando ad assumere la propria fisionomia, con l’Atletico spinto a meno 13, ma con una gara da recuperare, mentre il Barcellona è addirittura distante 18 punti. L’obiettivo campionato sembra attualmente quello più concreto mentre il sogno, come sempre quando si parla di Galacticos, è dettare legge in Europa. Il doppio sorteggio di Nyon non è stato benevolo con il Madrid che affronterà il PSG ex club di un mister Ancelotti a caccia del quarto sigillo personale nella massima competizione europea.
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