Aleksander Ceferin - Foto Sportface
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La federcalcio del Belgio risponde con fermezza al comunicato diffuso nella giornata di ieri dalla Uefa circa la possibilità di una sospensione dei vari campionati nazionali per via della pandemia di coronavirus e si oppone in particolare alle accuse piovute dal presidente della federazione continentale Aleksander Ceferin, che contesta la decisione, ormai di fatto ratificata, da parte del massimo campionato belga di chiudere anticipatamente la stagione con la vittoria del campionato da parte del Bruges e la classifica cristallizzata all’ultima giornata disputata per quanto concerne la qualificazione alle coppe: “Questo confronto costruttivo ha permesso ai leader del calcio belga di spiegare nel dettaglio le ragioni sanitarie ed economiche che hanno portato alla raccomandazione fatta ieri dal Consiglio di Lega e a contestare qualsiasi approccio atto a costringere una lega a portare avanti le proprie competizioni nell’attuale stato di emergenza sanitaria con la minaccia di esclusione dalle coppe europee nella prossima stagione. La Uefa usi un diverso approccio che tenga in conto le specifiche di ciascuna lega”, spiegano dalla Urbsfa per rispondere alla minaccia, nemmeno particolarmente velata, di un’esclusione dalle coppe europee delle squadre appartenenti alla Pro League.
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