L’emergenza Covid-19 è destinata a stravolgere cifre e dinamiche del calciomercato. La prima prova arriva dal Bayern Monaco, che tramite le parole del presidente Karl-Heinz Rummenigge ha annunciato che non riscatterà Philippe Coutinho dal Barcellona: “L’opzione è scaduta, adesso pensiamo alla pianificazione della prossima stagione. Pagare 120 milioni di euro per un solo giocatore oggi è impensabile.“
Una brusca frenata per il futuro del brasiliano, arrivato in Baviera dalla Catalogna grazie ad un prestito oneroso da 8,5 milioni. Il diritto di riscatto però è fissato ad una cifra troppo elevata per questi tempi, ciò non significa che il Bayern non sia interessato al giocatore: “Per lui le porte non sono chiuse – ha proseguito Rummenigge – vedremo se ci sarà modo di trattare con il Barcellona per cambiare accordo o rinnovare il prestito.”
