Il difensore del Bayern Monaco Matthijs de Ligt ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale d’andata di Champions League contro il Bayern Monaco toccando diversi temi, a cominciare dal suo rendimento in Baviera: “Sono soddisfatto, ho giocato tutte le partite con il Bayern e lo scorso anno è stato grandioso. Ora siamo in semifinale di Champions, la mia carriera è stata sempre in crescita, e la mia aspettativa è che continui. Ho avuto i miei alti e bassi, ma se ripenso ai miei tempi all’Ajax e a dove sono adesso, direi che ci sono stati dei buoni passi avanti. Sono migliorato sotto certi aspetti, meno in altri. Quando giochi a certi livelli ci sono tanti soldi in ballo e la posta in palio è davvero alta. C’è meno spazio per gli errori, soprattutto per un difensore centrale. Ho vinto campionati in Italia e in Germania, per un 24enne è molto buono“.
L’olandese ha poi ricordato l’esperienza all’Ajax, senza nascondere un po’ di nostalgia: “L’Ajax ti manca sempre. Sono cresciuto con i ragazzi che erano in squadra. In totale ho giocato 10 anni lì e quindi è normale che mi manchino tutte le persone che ho conosciuto. La cosa che più mi manca di quello spogliatoio è che eravamo tutti amici, c’era un giusto mix. Mi mancano quei tempi, per forza. Il 16 aprile De Jong e Blind mi hanno mandato dei video della cavalcata europea di 5 anni fa e mi sono venuti i brividi, avevamo battuto il Bayern, il Real Madrid, la Juve, nessuno poteva fermarci“. Infine de Ligt non ha chiuso le porte per un eventuale ritorno ad Amsterdam: “Ogni tanto ci penso e credo che succederà . Ho giocato tre anni in prima squadra, un periodo relativamente breve, credevo potesse essere più lungo. Se avessi l’occasione di tornare all’Ajax, mi piacerebbe farlo. Non è possibile saperlo, ma tutto può succedere. Dovessi decidere oggi, mi piacerebbe“.