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Secondo un rapporto interno dei servizi medici il Barcellona sarebbe sì preoccupato per il coronavirus, ma ancora di più per il rischio di lesioni nel caso in cui l’attività venga riavviata dopo due mesi di stop. Nello scenario più ottimistico – sottolinea As – c’è la possibilità che i calciatori possano patire “tra cinque e dieci infortuni” durante il primo mese di competizione. Il rapporto pone particolare enfasi sul lavoro di prevenzione durante la fase di riabilitazione “nei muscoli posteriori della coscia e nelle articolazioni”. Esistono diversi motivi per accreditare una previsione così pessimistica: un periodo di due mesi di confinamento con le sue inevitabili conseguenze sull’idoneità fisica, l’allenamento insufficiente dovuto al protocollo stabilito dalla Liga, l’assenza di amichevoli. Incidono anche il poco tempo a disposizione per recuperare l’affaticamento tra una partita e l’altra (fissato a 72 ore) e le alte temperature. A tutto ciò bisogna aggiungere lo stress di giocare campionato e Champions nel giro di soli due mesi.
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