Calcio estero

Barcellona, Laporta: “Situazione finanziaria ora è sotto controllo. Obiettivo Superlega nel 2025”

Joan Laporta Barcellona
Joan Laporta, presidente Barcellona - Foto LiveMedia/Marc Graupera Aloma/DPPI

“Vogliamo vincere il campionato. Parlo spesso con Xavi, l’obiettivo principale è quello. Abbiamo la rosa per riuscirci”. Ha le idee chiare Joan Laporta, presidente del Barcellona, in una lunga intervista concessa a Cadena Ser. I blaugrana negli ultimi anni hanno visuto periodi difficili, anche dal punto di vista economico, ma la situazione al momento pare sotto controllo: Abbiamo ridotto le perdite e grazie alle leve abbiamo generato profitti. Non è vero che non possiamo attivare più ‘leve’: possiamo vendere un altro asset. Non sto dicendo che lo faremo, in questo momento non ne abbiamo bisogno, ma ne abbiamo la possibilità. Abbiamo un’offerta di 320 milioni per il 49% di Blm, ma non l’abbiamo accettata perché non ci servono i soldi. I membri del Barça possono stare tranquilli. La situazione è sotto controllo”.

Sulla situazione in vista del mercato: “A meno che non si presenti un’occasione inaspettata non ci muoveremo. In estate abbiamo già fatto quello che era necessario e il mister è contento. Dembele non è in vendita, così come De Jong e Ter Stegen”.

Su Messi: “Dovevo mettere gli interessi della società davanti al miglior giocatore della storia del calcio. Non sono riuscito a trattenerlo per la difficile situazione economica, ma adesso è un giocatore del PSG e non voglio parlarne. Leo sarà sempre parte della nostra storia e vorrei che fosse finita diversamente”.

Laporta è tornato a parlare anche del progetto Superlega: “A marzo o aprile avremo la sentenza della Corte di giustizia dell’UE. Sarà una sentenza molto importante; la Superlega sarà una competizione aperta, altrimenti non avrei aderito. Spero che la UEFA occupi un posto in più al tavolo della governance. L’obiettivo è cominciare nel 2025, probabilmente senza i club della Premier, almeno all’inizio”

SportFace