[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“Con Florentino Perez ne parliamo perchè facciamo parte della Superlega, un progetto che va avanti e che è necessario per salvare il calcio europeo, senza per questo far morire i campionati nazionali”. Il Presidente del Barcellona, Joan Laporta, è tornato a parlare della Superlega, ribadendo che il suo club, insieme al Real Madrid e alla Juventus non hanno abbandonato il progetto. “Noi non abbiamo alcun interesse a compromettere l’importanza dei campionati nazionali che restano fondamentali, dobbiamo trovare il modo giusto per far convivere i due sistemi – aggiunge ai microfoni di Tve, la tv spagnola – . La Superlega sarà la competizione più attraente del mondo, servirà a garantire sostenibilità al calcio europeo che non può restare nelle mani di stati che non fanno parte dell’Unione Europea. Bisogna tener conto della storia di club come Barça, Real o Juventus, ma su questo vediamo poca collaborazione dall’Uefa, mentre ManCity e Psg sono diventate macchine da soldi. Non siamo soltanto in tre club a fare questi ragionamenti, ci sono tante altre società che ci sostengono”.
Laporta ha poi parlato del suo club e del mercato: “Non compreremo nessuno che possa modificare il nostro sisrema salariale”.
Sul campionato: “Nell’ultima parte della stagione stiamo andando forte, la squadra segue un allenatore che ha idee chiare e che ci ha restituito il nostro stile di gioco, abbiamo ritrovato la nostra essenza, ovviamente non sarà facile, sarà dura, ma questo non vuol dire che non sia fattibile, per me lo è, secondo me possiamo vincere la Liga”.
Su Xavi: “Prendere lui come allenatore è stata la miglior decisione che abbia preso come presidente, forse potevamo fare questa scelta prima, ma ci sono cose che sono più complesse di quanto possa pensare la gente. Sono contento perchè con Xavi il Barça ha ritrovato se stesso, la nostra identità”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]