Calcio estero

Barcellona, Flick: “Qui per tradizione il tiki taka, ma voglio anche andare direttamente in porta”

Hansi Flick
Hansi Flick, Germania - Foto LiveMedia/Jurgen Fromme/DPPI

Il neo allenatore del Barcellona, Hansi Flick, ha ripercorso in un’intervista a Barça ONE i suoi primi giorni alla guida del club e ha fatto riferimento a nomi come Thiago, Yamal e Lewandowski. Parlando degli interpreti, ha poi rivelato anche quello che vuole da loro, una lista di linee guida che il Barcellona seguirà nel 2024-25: “Qui la tradizione è il tiki taka, ma voglio anche che vadano direttamente in porta”, spiegato.

“Lasciamo che si concentrino un po’ di più sul gol. Penso che il mio stile non abbia grandi cambiamenti. Cerco la stessa cosa, pressando molto alto e giocando nella metà campo avversaria. Ma alla fine della giornata, devi vincere”, ha aggiunto Flick.

L’ex allenatore del Bayern Monaco ha spiegato che vuole un rapporto stretto con i giocatori e che non tollera i ritardi perché lo considera una mancanza di rispetto, anche se non è favorevole alle sanzioni pecuniarie. Inoltre ha anche chiarito che i giocatori debbano dare il meglio di sé in ogni sessione: “Se ti alleni all’80%, non sarai mai in grado di dare il 100% in partita”, ha affermato.

Nello staff di Hansi Flick ha fatto il suo ingresso anche Thiago Alcantara, ritirato ufficialmente dal calcio giocato: “Ho parlato molto di Thiago quando era al Liverpool. Ha avuto sfortuna con gli infortuni. Quando ha deciso di chiudere la carriera gli ho chiesto se voleva entrare nel mio staff. Volevo sapere cosa aveva in serbo per me. Quindi gli ho chiesto se voleva far parte di questo perché, allo stesso tempo, potrebbe per lui essere una buona opportunità di apprendimento. Quando è arrivato, ho potuto vedere che gli è piaciuto molto. Ha fatto molto bene e per me è fantastico che sia qui e che sia arrivato nelle prime settimane”, dice il tecnico blaugrana.

Il neo allenatore del Barcellona, vuole avere l’intera rosa a sua disposizione, ma capisce che le grandi squadre hanno impegni con le nazionali: “Ho scambiato messaggi con loro, anche in spagnolo grazie al traduttore. È un modo per stabilire un primo contatto. Ho tanta voglia di avere e lavorare con Lamine e Cubarsí. Lewandowski in zona è imbattibile. Ha quello che ho io ci sono mancati questi giorni in allenamento, ha il gol nel sangue ed è capace di realizzarne tanti”.

Infine non poteva mancare la domanda sul Clasico contro il Real Madrid, a cui Flick ha risposto così: “Non sarebbe intelligente dire che vinceremo X titoli. Dobbiamo essere ben preparati, ci sono solo due partite contro di loro”, ha concluso.

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