Bufera a Barcellona sull’ex presidente Sandro Rosell, accusato, in base ad alcune intercettazioni telefoniche rese note, di aver comprato il nuovo fegato per Eric Abidal, malato di cancro e costretto all’operazione di trapianto per salvarsi la vita. Una prassi, chiaramente, vietata dalla legge: “A questo qui abbiamo comprato illegalmente un fegato e abbiamo detto che era di suo cugino”. “Gli ho detto: se adesso sei qui, seduto e parlando con me, è perché qualcuno ti ha comprato un fegato eh?!”: Rosell non cita mai il difensore francese, e anche per questo motivo l’indagine è stata archiviata.
In molti, però, hanno collegato queste dichiarazioni alla vicenda di Abidal, che dopo un trapianto al fegato è tornato a giocare prima del definitivo ritiro. L‘avvocato di Rosell, Pau Molins, prova a chiarire la vicenda: “Sono molto sorpreso per queste notizie. Ogni volta che presentiamo un ricorso filtrano notizie che ritraggono Rosell come un mostro solo al fine di guadagnare tempo e tenerlo ancora in carcere. Inoltre, sono convinto che l’ospedale dove il trapianto venne eseguito non avrebbe permesso una cosa del genere”.