Dura eliminazione per il Barcellona, sconfitto all’Olimpico dal PSG nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Un ko che ha portato anche a delle dichiarazioni non troppo morbide da parte di alcuni calciatori, come Gundogan che ai microfoni dei media ha criticato la decisione del compagno di squadra Araujo, espulso nel tentativo di fermare l’azione da gol avversaria. “Preferisco tenere per me quello che penso delle dichiarazioni di Gündogan. Ho dei codici e dei valori che vanno rispettati”, la risposta odierna del difensore, il quale ha incontrato i giornalisti durante un evento di beneficienza. “Sono triste per l’eliminazione, come tutti d’altronde. Avevamo la possibilità di qualificarci e c’è tristezza. La scivolata è fortuita, è 50 e 50. Se l’arbitro non fischia non succede nulla ma, se fischia, deve mandarmi via. Non mi sento responsabile, nel corso della partita succedono tante cose”.