L’amichevole tra Barcellona e Beitar, inizialmente in programma per mercoledì 4 agosto, è stata annullata. A spiegare la decisione è il presidente del club israeliano: “Con grande dispiacere devo cancellare la partita amichevole contro il Barcellona, dopo che avevamo firmato un contratto e mi era stata esposta l’esigenza di cambiare la sede della partita, inizialmente a Gerusalemme, e altre cose che non mi sono piaciute. Ci ho pensato molto e ho deciso che innanzitutto io sono un ebreo e un israeliano orgoglioso. Ho comprato il Beitar per amore della nostra capitale, ho iniziato una guerra contro il razzismo e continuerò a combatterla. Promuovo pace e convivenza, e allo stesso modo la partita contro il Beitar merita di essere giocata a Gerusalemme e se il motivo per cui non si giocherà è politico lo accetto, anche se non sto bene con me stesso“. La decisione del club blaugrana era stata messa in discussione dalla federazione palestinese di calcio, che aveva affermato che “giocando nella parte occupata di Gerusalemme, il Barcellona viola i diritti della PFA giacché Gerusalemme EST non è dentro la giurisdizione dell’associazione israeliana di calcio a cui è affiliato il Beitar”.