Il Barcellona non tornerà a giocare al Camp Nou prima di febbraio. In una email indirizzata agli abbonati – come riporta il Mundo Deportivo – il club blaugrana precisa che “a causa delle norme UEFA che impediscono di cambiare stadio durante la fase iniziale della stagione di Champions League e delle difficoltà logistiche e del costo aggiuntivo per mantenere operative due strutture ad alta capacità contemporaneamente, la società ha deciso di continuare a giocare all’Estadi Olímpic Lluís Companys fino alla fine della fase iniziale della Champions League”. La partita contro l’Atalanta, in programma il 29 gennaio, sarà quindi disputata allo stadio olimpico di Montjuic.
Stesso discorso anche per le sfide casalinghe di Liga contro Valencia e Alaves, previste il 26 gennaio e il 2 febbraio. Il battesimo del nuovo Camp Nou potrebbe invece tenersi in occasione del match interno contro il Rayo Vallecano, in programma il 16 febbraio. Il Barcellona aveva dichiarato il mese scorso che l’intenzione del club era di tornare ‘a casa’ entro la fine del 2024, offrendo una capienza di 62.000 posti. Ora è ufficiale il cambio di programma. Lo stadio dovrebbe essere invece completato nell’estate del 2026 con una capienza di 105.000 e una copertura mobile.