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Nella stagione dei veleni in Liga, c’è chi prova a smorzare la tensione. Diego Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid, non ha voluto commentare le 48 ore di riposo in meno che i colchoneros avranno rispetto all’Athletic Bilbao prima della semifinale di Copa del Rey contro i baschi. Tre giorni prima Griezmann e compagni dovranno vedersela contro il Real Madrid, ma il Cholo taglia corto: “Io non entro in queste situazioni, le persone che gestiscono questo tipo di situazioni e che devono interpretarle sono abbastanza intelligenti da decidere cosa è meglio per la competizione – ha detto alla vigilia del match col Valencia -. E noi lo accettiamo dal nostro punto di vista, pensando più che mai partita per partita”. Poche parole anche sul futuro: “L’obiettivo è continuare a lavorare con la stessa energia e migliorare nelle situazioni su cui dobbiamo crescere”. Belle parole per Arthur Vermeeren, 18 anni, ultimo arrivato: “Ha un bel presente e un futuro importante. Dovremo lavorare con lui, aiutarlo a crescere e riuscire a sviluppare il suo potenziale. Gli ho già detto che il calcio non ha età . Axel (Witsel ndr) ha 35 anni e gioca tutte le partite. L’età la fanno testa e gambe. Prima si adatta meglio è, perché crediamo nelle sue caratteristiche e in quello che diventerà ”, aggiunge Simeone.
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