Minuto trentadue di Rayo Vallecano-Siviglia. Lucas Ocampos si accinge a battere una rimessa laterale, quando un tifoso seduto sugli spalti allunga la mano e infila un dito tra le natiche del calciatore. Qualcuno in tribuna ride, non di certo il diretto interessato visibilmente infastidito per l’orribile molestia subita. L’episodio non è sfuggito agli altri presenti, a partire dall’arbitro della partita, Hernández Maeso che ha informato il delegato del Rayo Vallecano di quanto accaduto. “Spero che LaLiga prenda la questione sul serio, come anche la questione del razzismo – ha detto Ocampos nel post gara -. Non credo che tutti quelli del Rayo siano così, ci trattano sempre con rispetto, un pazzo c’è sempre. Spero che non succeda in altri ambiti, perché se accade nel calcio femminile sappiamo cosa può succedere. Mi sono trattenuto perché ho due figlie e spero che domani non succeda a loro, quindi speriamo che prendano i provvedimenti che devono. Non bisogna lasciare che uno stupido macchi il resto dei tifosi, che si sono comportati molto bene”.
“Il Siviglia FC si rammarica profondamente dell’incidente accaduto questo lunedì nella partita contro il Rayo Vallecano, in cui il nostro giocatore Lucas Ocampos ha subito un gesto osceno e del tutto inappropriato da parte di un tifoso locale. Il Siviglia FC si augura che vengano prese le misure adeguate previste dal regolamento affinché tali comportamenti non si ripetano su un campo di calcio. Questi gesti e comportamenti non dovrebbero essere consentiti nella nostra competizione se aspiriamo ad essere il miglior campionato nel mondo. Infine, il Sevilla FC esprime il suo massimo sostegno a Lucas Ocampos, che ha dimostrato la sua competenza e la sua enorme professionalità, nonostante l’atteggiamento inaccettabile del tifoso”, è la nota del Siviglia.