[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
L’Assocalciatori inglese dice no al taglio degli ingaggi del 30%. Attraverso una nota la PFA ha espresso la propria posizione circa la decurtazione degli stipendi di tutti i calciatori militanti nella Premier League in questo periodo di stop causa emergenza coronavirus. In particolare la PFA sottolinea come un taglio del 30% comporterebbe una grossa perdita per il Governo inglese: “Il taglio del 30% degli ingaggi dei calciatori della Premier toglierebbe circa 200 milioni di sterline di entrate fiscali al governo – si legge nella nota – Tutti i giocatori di Premier vogliono fare e faranno la loro parte con significativi contributi finanziari in questi tempi senza precedenti, ma la riduzione del 30% dei salari ammonterebbe a un totale di oltre 500 milioni di sterline in tagli ai salari e una perdita di oltre 200 milioni di sterline in contributi fiscali al governo“.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]