Arresto Ronaldinho, la Corte d’Appello nega la scarcerazione: rimane in carcere

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Non finiscono i problemi per Ronaldinho. La Corte d’Appello di Asuncion ha respinto l’istanza del legale che chiedeva la sua scarcerazione e quella di suo fratello Assis, arrestati con l’accusa di possesso di passaporti falsi con cui erano entrati in Paraguay. L’ex milanista, perciò, rimarrà in carcere. Il pm Marcelo Pecci ha parlato di un concreto pericolo di fuga in caso di scarcerazione e la tesi è stata accolta dai giudici dell’appello. Ronaldinho, che si trova in un carcere dove sarebbero detenuti 25 agenti di polizia condannati per vari reati, tra cui corruzione, passerebbe le giornate a giocare a calcetto in un campo all’interno del penitenziario.

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