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Continua a tenere banco la diatriba mediatica tra Lionel Scaloni, CT dell’Argentina, e il PSG, sulle possibilità d’impiego di Leo Messi. L’Albiceleste affronterà due partite decisive per le sorti della qualificazione a Qatar 2022. Nella notte tra 12 e 13 novembre contro l’Uruguay e tra il 16 e il 17 novembre contro il Brasile, fresco qualificato alla rassegna iridata.
Una doppia sfida che, con ogni probabilità, vedrà in campo anche Leo Messi, nonostante le recenti dichiarazioni da parte dei vertici del PSG. Il DS Leonardo, infatti, ha parlato di “condizioni fisiche non ottimali del giocatore” pertanto ha intimato al CT di ridrurne l’impiego. Messi, nelle ultime sfide del PSG non era sceso in campo.
La risposta di Scaloni però non si è fatta attendere: “Messi sta bene. Si è allenato in modo progressivo e ieri ha intensificato. In linea di massima è disponibile. Se sta bene sapete cosa penso del suo modo di giocare e della sue posizione in squadra. Presto prenderemo l’ultima decisione, ma ripeto, per ora sta bene.”
A proposito poi delle dichiarazioni di Leonardo ha aggiunto: “Abbiamo un rapporto ‘diretto’ con Leonardo, perché Walter Samuel era un suo compagno e ci ha parlato di recente. Il loro punto di vista è comprensibile, visto quello che sta succedendo con le date della FIFA e la Copa América e per una questione di calendario, ma non si può mettere in dubbio che lo possiamo convocare e, se disponibile, che giochi. Il problema è il calendario, non le scelte di un club o di una Nazionale. Bisogna sistemare il calendario.” Ha concluso.
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