Carlo Ancelotti tiene in riga i suoi in vista del finale di stagione che potrebbe regalare al suo Real Madrid la quindicesima Champions League: “Abbiamo molte cose da fare. Domani giochiamo una partita e dobbiamo rispettare il rivale e le altre squadre. Abbiamo delle partite prima della finale che ci aiuteranno a prepararci bene. Ovviamente farò una rotazione, tutti giocheranno in questo periodo per raggiungere il massimo della forma. Dobbiamo anche riposarci perché è stata una stagione molto impegnativa. Concederò qualche giorno di riposo dopo le partite e domenica festeggeremo”, ha detto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Granada.
Dopodiché Ancelotti parla delle condizioni di Aurelien Tchouameni, non al meglio in questo finale di stagione: “Abbiamo dubbi che possa giocare la finale. Ora proveremo tutto il possibile affinché possa recuperare bene. Militao giocherà queste partite perché ha bisogno di minuti e gli altri, Rüdiger e Nacho, ruoteranno un po’ di più”.
Poi il suo pensiero su un ipotetico pallone d’oro assegnato al brasiliano Vinicius Jr.: “Quando sono arrivato avevo visto Vinicius solo in televisione. Mi era sembrato un giocatore dal talento spettacolare. È stato in grado di mettere tante cose insieme a questo talento. Più abilità nel smarcarsi, più efficienza nel segnare… E lo ha fatto con un lavoro quotidiano spettacolare. È sempre concentrato sugli allenamenti, un professionista molto serio che merita ciò che ha saputo ottenere. Beh, oggi non verrà assegnato il Pallone d’Oro. Penso che Vinicius se la passi molto bene. Gli resta poco, un’altra partita e la finale. Poi c’è la Copa America. È molto vicino e se andasse tutto bene potrebbe riuscirci”.
Infine spende le ultime parole della conferenza per il cervello del suo Real Madrid, Toni Kroos: “Prima della partita con il Bayern pensavo: ‘Prima della partita contro il Granada parlerà del suo futuro”. Purtroppo abbiamo vinto e deve rimandare il discorso sul futuro a dopo la finale di Champions”.
