[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
E’ scontro a distanza tra Wesley Sneijder e il tifo organizzato dell’Ajax. Su instagram gli F-Side, gli ultras dell’Ajax, hanno pubblicato una lunga lettera sul legame dell’ex trequartista di Inter e Real Madrid con Utrecht e con il club del luogo dov’è nato. “C’era una volta un ragazzino che si chiama Wesley S, che è stato all’Ajax tra il 1991 e il 2007 e che è arrivato a giocare in prima squadra – si legge nella lettera tradotta da ‘Il Posticipo’ – Nel 2007 se n’è andato al Real Madrid e come ringraziamento ci ha fatto uno splendido video. L’abbiamo osannato e gli abbiamo augurato tutti i migliori successi, sperando che diventasse una grande stella del calcio europeo, il che è avvenuto. Alla fine della sua carriera, però, la sua donna impazzisce, lui comincia a bere e a frequentare la sua triste città di nascita e quel club di m***a che gioca lì. E improvvisamente diventa un tifoso dell’Utrecht, quando parla di tutti i suoi successi non menziona mai quelli ottenuti con l’Ajax, perchè glielo proibiscono i tifosi dell’Utrecht”.
Poi ancora: “Si è forse dimenticato che quando giocava con noi veniva spesso minacciato da quegli stessi tifosi e che nemmeno la sua famiglia era al sicuro? Dopodiché annuncia che farà la sua partita di addio…a Utrecht, dove non ha mai giocato. Dimenticandosi del club che lo ha cresciuto e che gli ha dato la possibilità di sfondare, mandando a quel paese tutti i tifosi che lo hanno sostenuto all’inizio della sua carriera. Per tutti questi motivi sei una persona non grata a nord della provinciale N201. Ora abbiamo capito perché Yolanthe ti ha lasciato: non ci si può fidare dei cani falsi”. E la replica di Sneijder? Un video mentre canta una canzone dal titolo “Utrecht è la mia città”. Più chiaro di così.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]