Calcio estero

Abusi sessuali su donna che anima pappagallo mascotte Espanyol: condannato calciatore Hugo Mallo

Hugo Mallo
Hugo Mallo - Foto pressinphoto/Sipa USA

Il calciatore spagnolo Hugo Mallo è stato condannato dal tribunale di Barcellona a oltre 7.000 euro di multa più spese nell’ambito del processo intentato nei suoi confronti con l’accusa di abusi sessuali nei confronti della donna che lavorava come mascotte dell’Espanyol, impersonificando con un travestimento il pappagallo Perico. I fatti riguardano la partita tra Celta Vigo, all’epoca squadra del giocatore ora in forza all’Aris Salonicco, e la formazione catalana della Liga del 24 aprile del 2019.

Prima dell’inizio della suddetta partita, Mallo toccò la mascotte Perico, un pappagallo che simboleggia da tempo l’Espanyol. Dentro al costume, vi era una donna, che ha sporto denuncia per abusi sessuali. Il giocatore si era difeso davanti al giudice, spiegando di aver salutato normalmente sia i calciatori che le mascotte, e di non conoscere il sesso della persona che si trovava all’interno del costume da pappagallo. Il capo di imputazione non è stato violenza sessuale, ma abusi sessuali, questo perché si applica il codice penale vigente all’epoca dei fatti.

AS aveva ricostruito così la vicenda: “Quando Hugo Mallo raggiunse la zona delle mascotte, diede la mano al parrocchetto come si fa di solito, ma quando raggiunse la signora Ana, che in quel momento interpretava il ruolo del parrocchetto, infilò le mani dentro al costume e toccò i suoi seni. Secondo il testimone, le ha afferrato i seni con le mani e ha cominciato a fare dei movimenti”.

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