193 derby di Manchester nella storia in tutte le competizioni, il City ne ha vinti 61 e lo United 78, con 54 pareggi. Ogni partita ha avuto la propria storia, ma raramente le due squadre si sono affrontati in un momento di estrema difficoltà come quello che stanno vivendo sia i Red Devils che i Citizens. E’ un derby diverso questo, e come tale va raccontato. Una vittoria nelle ultime dieci partite per Pep Guardiola, un unicum nella sua carriera e il peggior avvio dal 2010/2011 per una squadra che appare come irriconoscibile. L’infortunio di Rodri, pesante anche perché si tratta del Pallone d’Oro in carica, non basta a spiegare la preoccupante involuzione di una squadra infarcita di talento e top player, ma ai minimi termini anche contro la Juventus mercoledì. Tutto gira male per i campioni in carica, quarti e lontanissimi dalla vetta, serve dunque la scintilla per tornare a brillare di luce propria. Viceversa, lo United ha deciso di cambiare per dare una sferzata: mandato via Ten Hag dopo due titoli vinti e un mare di critiche, è arrivato Ruben Amorim e fin qui la sua ricostruzione non è andata benissimo. I Red Devils sono tredicesimi e mai avevano ottenuto così pochi punti nelle prime quindici partite in tutta la loro storia dall’introduzione della Premier League.
CITY E UNITED SPALLE AL MURO, NUMERI DA HORROR PER ENTRAMBE
Una situazione brutta, quasi orribile per entrambe: mai come questa volta, City e United non possono proprio perdere e anzi sono costrette a vincere. Torniamo ai dati horror: il Manchester City ha conquistato solo quattro punti nelle ultime sei partite di Premier League, nessuna ha fatto peggio, mentre il Manchester United con le due sconfitte consecutive e gli appena 19 punti in saccoccia, è uno dei peggiori di sempre: la cura Amorim pareva funzionare, invece il tutto sembra essersi un po’ arenato, come se ci fosse un male oscuro che attanaglia a prescindere l’ambiente United, magari come contrappasso della rivoluzione dei Glazer e di sir. Ratcliffe, che hanno spersonalizzato e svuotato della propria storia questa squadra, e non solo cacciando Ferguson.
Sommando i risultati delle due squadre, questo è il peggior inizio di Premier League della città di Manchester dal 2002. Le due squadre, infatti, hanno totalizzato appena 46 punti in 30 partite. Ne avevano 11 in più la scorsa stagione, addirittura 32 punti in più nel 2017/2018, quando si giocavano il titolo. Ora è tutta un’altra storia: per la prima volta dal 2020, le due squadre si affrontano entrambe fuori dalla top-3 della classifica. Tutto sommato, però, in Inghilterra si considera nettamente favorito il City, per una serie di ragioni: lo United ha perso cinque degli ultimi sei scontri diretti contro i cugini, peraltro subendo 18 gol. Unica eccezione, a gennaio 2023 con quel 2-1 a Old Trafford. Ma in trasferta per i Red Devils le cose vanno malissimo: hanno perso le ultime tre trasferte a Etihad, con un pesante punteggio complessivo di 13-5, come ricorda la BBC. E in caso di ko, Amorim potrebbe eguagliare la più lunga serie di ko consecutivi dello United contro una singola avversaria, sono già quattro contro l’Arsenal (serie ancora in corso). E sarebbe anche la più lunga sequenza di sconfitte in fila in trasferta nel derby di Manchester, eguagliando le quattro dei primi anni ’50.
DERBY CITY-UNITED, COME SEGUIRE IN TV LA PARTITA E LE FORMAZIONI
Insomma, sono svariati i motivi di interesse legati a questa partita e così viene naturale chiedersi dove poterla seguire in tv. L’appuntamento è fissato alle ore 17.30 di domenica 15 dicembre nella cornice di Etihad. Il City sfiderà lo United per uscire dalla crisi e sulle televisioni italiane lo farà su Sky Sport Uno, con streaming su Sky Go e NOW. Veniamo invece infine alle probabili formazioni.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Walker, Ruben Dias, Gvardiol, Lewis; Gundogan, De Bruyne; Doku, Bernardo Silva, Grealish; Haaland. All: Guardiola.
MANCHESTER UNITED (3-4-2-1): Onana; Mazraoui, De Ligt, Martinez; Diallo, Casemiro, Mainoo, Dalot; Bruno Fernandes, Rashford; Hojlund. All: Amorim.