Calcio

Calcio dilettanti: il defibrillatore salva un ragazzo di 13 anni

Salvato dal defibrillatore. È quanto accaduto ad Alessandro Sabatino, calciatore classe 2003 del Football Ciro Caruso, colto da malore durante la gara contro il Maurizio Lanzaro valida per il campionato giovanissimi regionali della Campania.

Il dispositivo di soccorso era in dotazione presso l’impianto “Nuovo Grillo” di Marano, in provincia di Napoli. Ad utilizzarlo, salvando la vita al ragazzo, è stato l’allenatore e presidente del club Giuseppe Caruso, aiutato dal collaboratore Massimiliano Quartuccio e da un agente della polizia che si trovava sul posto per assistere alla gara. Il ragazzo, trasportato in ospedale, sarà sottoposto domani a un intervento. Purtroppo la patologia cardiaca della quale è affetto non gli consentirà di continuare a giocare a calcio. “Quanto accaduto ci ricorda l’importanza vitale del defibrillatore sui nostri campi così come la necessità di incentivare i programmi di formazione per l’utilizzo di questi dispositivi ha dichiarato il presidente Lnd Cosimo Sibilia – Sono infinitamente grato al tecnico e al suo collaboratore, oltre a quanti sono tempestivamente intervenuti e hanno eseguito con successo e sangue freddo tutte le manovre di salvataggio. Posso immaginare la difficoltà nel mantenersi lucidi in momenti di simile concitazione.È mia intenzione recarmi, se i genitori me lo consentiranno, a trovare il piccolo Alessandro Sabatino per manifestargli la mia personale vicinanza e quella di tutto il mondo del calcio dilettantistico e giovanile. Al contempo, mi farebbe piacere incontrare Giuseppe Caruso e Massimiliano Quartuccio, principali artefici del salvataggio”.

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