“Oggi sto bene in Argentina, sto facendo di tutto per migliorare ma io vorrei tornare a San Siro, vorrei allenare lì: è il sogno che faccio ogni giorno, è un posto magico”. Queste le parole di Hernan Crespo, ex bomber di Milan e Inter che oggi allena in Argentina e che un domani vorrebbe tornare a Milano, ma da allenatore. “Amo l’Italia – ha proseguito Crespo ai microfoni di Sky Sport 24 – sto facendo la mia esperienza qua per tornare lì un giorno. L’affetto che mi ha dato il popolo italiano, che mi ha regalato e che mi ha trasmesso è stato enorme. Ed è reciproco, scegliere una città o un momento è talmente grande tutto quello che ho provato o sentito che è difficile. E’ stato intenso tutto”.
Crespo in questo momento è in quarantena in Argentina mentre le sue tre figlie sono in Italia, a Parma: “I miei amori, le mie figlie, sono in Italia, la preoccupazione è tanta però so che stanno bene – ha aggiunto l’ex attaccante parlando dell’emergenza sanitaria – Io sono con i miei genitori, vado in farmacia e al supermercato per loro. E’ dura ma quando uno insegue i sogni e le passioni sa che può succedere di stare lontano dalla famiglia”. Poi un ultima considerazione sulla Serie A troncata dall’emergenza: “Il campionato era molto interessante, spero possa riprendere Secondo me la Juve di Sarri migliore si vedrà il prossimo anno perché faranno scelte societarie che hanno a che vedere con il gusto calcistico dell’allenatore, ora ha dei solisti magnifici e non un gioco corale. C’è da fare un grosso plauso alla Lazio, la metto nella stessa linea con l’Atalanta perché con risorse inferiori riesce ad esprimere un gioco e si vede anche un progetto. Poi l’Inter di Conte che è una squadra pragmatica, sa quello che vuole, tu dal di fuori vedi un’identità molto precisa ed è tornata ad essere protagonista. Il mio caro Milan invece sta navigando in acque turbolente a livello societario ed è molto difficile programmare”.