Le dichiarazioni del presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio e del ministro dell’Interno Angelino Alfano, oggi presenti al Viminale per firmare il protocollo nazionale per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata nelle società di calcio professionistiche.
Queste le parole del presidente della Federcalcio: “In Italia la percentuale degli stadi vuoti è troppo alta: dobbiamo trovare delle soluzioni. Bisogna togliere le barriere e attuare le pene con fermezza”. Poi ha aggiunto: “In Inghilterra, Spagna e Francia gli stadi sono pieni. Le barriere sono una comoda scappatoia per chi è violento e quindi dobbiamo toglierle. Ci saranno certamente grandi problemi all’inizio, ma se le pene saranno attuate con fermezza risolveremo il problema. Non possiamo più essere tacciati di non avere impianti all’altezza”.
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Così ha invece dichiarato Alfano: “Lavoreremo dall’estate per far sì che gli stadi tornino a riempirsi. Ho già sentito il nuovo prefetto Paola Basilone. Rifletteremo subito appena arriverà, sarà uno dei temi all’ordine del giorno e faremo tutto ciò che serve per far tornare gli stadi pieni, ovviamente in condizioni di sicurezza: purtroppo se si verificasse un episodio violenza alla seconda partita, saremmo costretti a fare marcia indietro, scenario da prevenire”. Ha poi proseguito con interessanti numeri: “L’irrobustimento della normativa derivante dal decreto stadi ha prodotti i risultati sperati: nel 2016 abbiamo avuto meno incidenti e meno feriti. Gli incontri con feriti sono diminuiti del 38.8% (da 67 a 41). I feriti tra le forze dell’ordine sono scesi del 17.2% (da 58 a 48), tra i civili del 42.8% (da 70 a 40) e tra gli steward dell’81.2% (da 16 a 3). Il numero degli arrestati è diminuito dell’11.5% (da 87 a 77), quello dei denunciati è aumentato del 4.1% (da 731 a 761)”.