La Bielorussia non arretra e continua a giocare il proprio campionato di calcio, con tanto di porte aperte. Nonostante gli appelli dei tifosi a sospendere la competizione, la federcalcio di Minsk non cambia idea e spiega la propria posizione tramite il segretario generale Sergei Zhardetski che è stato intervistato da “Marca”: “Abbiamo deciso di continuare a giocare sulla base dei dati che ci fornisce il Ministero della Salute e dello Sport, la situazione è diversa da paese a paese e anche la Uefa ha dato libertà alle singole federazioni.” Al momento in Bielorussia ci sono 350 casi accertati di Coronavirus, con un decesso.
Il segretario generale della federcalcio prosegue: “Abbiamo gli occhi del mondo addosso, ma non è una scelta economica. Nessuna istituzione ci ha chiesto di fermarci. I tifosi? Venire o non venire allo stadio è una loro scelta, noi stiamo adottando misure come il gel disinfettante e la misurazione della temperatura all’ingresso.” La Bielorussia è uno dei soli tre paesi dove il calcio sta andando avanti: gli altri due sono Nicaragua e Tajikistan.