[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Non è possibile costringere di autorità un calciatore che ha il contratto in scadenza il 30 giugno a prolungare l’attività per la società “. L’avvocato Claudio Pasqualin parla così ai microfoni dell’Italpress riguardo l’idea di allungare la stagione calcistica oltre il 30 giugno costringendo, di fatto, i tesserati in scadenza a prorogare l’attività con la società . “Si può provare a proporre ai calciatori di intendere come scadenza del contratto la fine della stagione sportiva e non il 30 giugno, ma i club non possono chiedere di aderire a chi non è d’accordo – ha sottolineato Pasqualin – E’ vero peraltro che, se il mercato non verrà aperto il primo luglio, i giocatori in scadenza non potranno andare in nessuna altra squadra“.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]