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Si chiude un altro decennio di grande calcio. Che tra exploit di razzismo e violenza, non ha mancato di esprimere quel che sa fare meglio: regalare spettacolo. Dieci anni di grande calcio che ha viaggiato sul doppio binario parallelo tra Leo Messi e Cristiano Ronaldo, autentici protagonisti della sfida al Pallone d’Oro con l’eccezione di Luka Modric nel 2018. Ma la rete più bella del decennio è di un altro grande campione, quel Zlatan Ibrahimovic capace di realizzare il gol impossibile contro l’Inghilterra in una delle sue ultime apparizioni in Nazionale. Qualche menzione onorevole: Altintop contro il Kazakistan, Neymar contro il Flamengo, Messi contro il Real Betis, Totti contro la Lazio, Bale contro il Barcellona (o contro Bartra) e Van Persie contro la Spagna.
LA TOP 10
10. Heung-Min Son vs Burnley (2019)
Sonaldo Nazario, per usare una citazione di Mourinho. E la rete è una di quelle che restano impresse nell’album dei ricordi. Senza ombra di dubbio il gol più bello della carriera del coreano che chiude in bellezza il 2019 dopo il fallo su André Gomes. Un dribbling ubriacante su mezzo Burnley prima della finalizzazione perfetta. La decima posizione è assegnata al fotofinish del decennio.
9. Florenzi vs Barcellona (2015)
Spazziamo via ogni dubbio: non era un cross. In primis perché non c’era nessun destinatario a ricevere un eventuale traversone e in secondo luogo perché lo sguardo di Florenzi prima del tiro è inequivocabile: guarda la porta, vede Ter Stegen fuori dai pali, decide di calciare ed esulta. Il gol è uno dei più belli della storia della Champions League e rappresenta un gesto tecnico che per bellezza e coefficiente di difficoltà ha pochi eguali.
8. Hallenius vs Syrianski (2010)
Chi? Eppure il nome di Linus Hallenius ai più attenti dovrebbe dire qualcosa anche in ottica Serie A. Dopo l’eurogol segnato con la maglia dell’Hammarby contro il Syrianski, infatti, il Genoa decise di puntare su di lui per capire se quella rete alla Van Basten fosse l’inizio di una carriera strepitosa o il canto del cigno (ma non di Utrecht) di una carriera a buoni livelli finita prima di cominciare realmente. Spoiler: una sola presenza in Serie A. Però che gol ha fatto?
7. Giroud vs Crystal Palace (2017)
L’uomo dei gol difficili ha abituato tifosi di Arsenal e Chelsea a prodezze ben lontane dall’ordinario. Ne sa qualcosa il Crystal Palace costretto a subire uno dei gol più belli della storia recente in Premier League. Quello che comunemente chiamiamo scorpione, Giroud l’ha disegnato olio su campo contro il Palace in campionato nella stagione 2016/17. E come se non bastasse, la rete è stata anche decisiva ai fini dei tre punti.
https://www.youtube.com/watch?v=wP_Dxy4Gb24
6. James Rodriguez vs Uruguay (2014)
Ok la bellezza è il punto cruciale. Ma anche la posta in palio è importante. E quando James Rodriguez decise di prendersi la scena nel corso di Colombia-Uruguay, stava calcando i campi di un Mondiale di calcio. La rete non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, basta osservare lo sguardo del trequartista per capire l’entità del gesto tecnico. Stop di petto e tiro al volo: palla sotto l’incrocio dei pali e mondo ai piedi di quel talento che rispetterà solo in parte le aspettative su di lui nel futuro.
5. Bale vs Liverpool (2018)
Una finale di Champions è una finale di Champions. Nel giorno del disastro di Karius, la scena se la prende Gareth Bale con una rovesciata straordinaria che lascia senza fiato il pubblico presente a Kiev. Si tratta forse dell’ultimo vero lampo di Bale con la maglia blancos. E dell’ultima delusione del Liverpool di Klopp.
4. Rooney vs Manchester City (2011)
Un grande classico dei derby. Difficilmente la ricorda con piacere Roberto Mancini all’epoca sulla panchina dei Citizens ma quella rovesciata della leggenda dei red devils resta ancora impressa nella memoria di chi quel giorno stava guardando la partita come se fosse ieri. Una giocata sensazionale e con un coefficiente di difficoltà altissimo.
https://www.youtube.com/watch?v=aaTX1x3tDLo
3. Cristiano Ronaldo vs Juventus (2018)
Ma come fa a saltare così in alto? Ce lo siamo giustamente chiesto in occasione del colpo di testa contro la Sampdoria ma in quel caso, pur essendo impressionante, era comunque un colpo di testa e quindi una spinta in avanti con un movimento congruo del corpo, con tanto di leggero appoggio su Murru in volo. In occasione del gol che condannò i suoi futuri tifosi (che lo applaudirono sbalorditi) invece c’è una spinta verso l’indietro con il peso del corpo a sfavore per colpire la palla in rovesciata proiettando il piede che calcia sopra la testa di De Sciglio in volo. Non c’è bisogno di ulteriori commenti.
2. Messi vs Athletic Bilbao (2015)
A calcio si gioca in undici uomini distribuiti su un terreno di gioco di dimensioni su per giù sui 100×75. Quando Lionel Messi riceve palla al 20′ di Athletic Bilbao-Barcellona, si trova all’altezza della panchina del suo futuro allenatore Valverde. Proprio il tecnico che lo allenerà, prepara per lui una marcatura di tre uomini che subito si palesano nonostante la palla stazioni a centrocampo. Forse intuiscono qualcosa o forse no. Sta di fatto che se è vero che nel calcio si gioca in undici uomini, Lionel Messi prima di realizzare il gol dell’1-0 ne salta quattro liberandosi al tiro in una zona del campo occupata da sei calciatori. Semplicemente Lionel Messi.
1. Ibrahimovic vs Inghilterra (2012)
Erano le 22:47 circa del 14 novembre 2012 e il calcio mondiale arrossì perdendo la sua innocenza. Quel gol giunto allo scadere di un’amichevole entrata nella storia tra Svezia e Inghilterra rappresenta lo sport in tutti i suoi volti. C’è la presunzione di poter essere brutalmente bello in un gesto irruento, violento ma meraviglioso. C’è probabilmente una combinazione di sport in quel gol che fatica ad essere inquadrato. Questo gol è il migliore del decennio perché non ha chance di imitazione: è Zlatan e solo Zlatan. “Chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio”. Ibrahimovic ha tradotto in movimento uno degli aforismi più famosi.
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