È stato trovato morto in un hotel di Cagliari Andrea Capone, ex calciatore. L’uomo, 43 anni, aveva una ferita alla testa e si sospetta che a causarla possa essere stata una caduta accidentale, forse dalle scale. Sul posto sono arrivati sia il 118, che non ha potuto far altro che dichiararne il decesso, sia la polizia, che indaga. Classe 1981, è cresciuto proprio nelle giovanili del club sardo, per poi approdare in prima squadra. In carriera ha vestito anche le maglie di Sora, Treviso, Vicenza, Grosseto e Salernitana.
Capone aveva partecipato ad un festa di battesimo ieri sera ed era rimasto nell’hotel Palazzo Tirso, a cinque stelle a quanto pare perché non trovava le chiavi dell’auto. Ha passato la notte in una suite a due piani dove è stato trovato morto questa mattina con ferite alla testa. Secondo una prima ricostruzione è caduto accidentalmente battendo il capo. Anche da un primo esame esterno del corpo da parte dello staff del medico legale sembra che le ferite siano compatibili con una caduta. Sul posto stanno ancora operando gli investigatori che cercano di ricostruire le ultime ore dell’ex calciatore e presumibilmente acquisiranno le riprese delle telecamere interne dell’albergo. Il caso è in mano alla squadra volante della Polizia ma sul posto è intervenuta anche la squadra mobile e la scientifica. Quasi certamente verrà anche svolta l’autopsia
“Tutto il Cagliari Calcio apprende con sgomento e profonda tristezza la notizia della scomparsa di Andrea Capone, morto a soli 43 anni”, scrive il Cagliari sul proprio sito web. La società sarda ripercorre poi la carriera del calciatore, chiudendo così: “Il legame con la sua Terra rimarrà impossibile da scalfire, per un ragazzo da sempre noto per professionalità, dedizione e passione. Qualità che rimarranno nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, incontrarlo dentro e fuori dal campo. Il Cagliari Calcio si stringe alla famiglia in questo momento di forte dolore. Riposa in pace, Andrea”.
