Calcio

Cagliari, Joao Pedro: “Otto anni sono tanti. Record di gol? Non ho limiti”

Joao Pedro - Foto Antonio Fraioli

Joao Pedro ha parlato all’interno della prima conferenza del Cagliari. Il brasiliano, con la squadra in quel di Pejo, è pronto a iniziare la sua ottava stagione coi sardi: Otto anni sono tanti. Nel calcio di oggi è difficile vedere giocatori per tanto tempo in una stessa squadra. Mi fa piacere: soprattutto perché ho sempre giocato. E non è facile. Molto contento di avere trovato il giusto equilibrio nella squadra giusta”. Di seguito le sue dichiarazioni complete.

SUL SUO FUTURO – “E’ sempre difficile parlare di quello che succederà: per tante estati sembrava di dover andare via, io invece resterei qui a vita”.

SU SEMPLICI – “Ha grandi meriti sulla salvezza dello scorso anno: è arrivato in un momento molto difficile, ma siamo riusciti a venirne fuori. Ora ripartiamo: serve una nuova mentalità per non ritrovarci nella situazione dello scorso anno”.

SU DALBERT – “Io unico brasiliano in squadra? Magari compriamo Neymar (scherza, ndr). Dalbert? Potrebbe darci una mano a prescindere dal fatto che sia brasiliano. Saudade? Beh il Brasile mi manca, soprattutto perché quest’anno non sono riuscito a tornarci”.

SULL’ITALIA – “Ho tifato molto questa Italia. Sono contento anche per Toloi, Emerson e Jorginho. Pallone d’oro? Non so quali siano i criteri ma penso che nel suo ruolo sia il migliore al mondo”.

SULLA POSIZIONE IN CAMPO – “Ho giocato dappertutto, ma ritengo che nel calcio moderno in giocatore non debba pensare a un solo ruolo”.

SU RECORD DI GOL PERSONALI – “Non mi metto un limite”.

SUL RUOLO DA CAPITANO – “Facile farlo perché ho a che fare con ragazzi intelligenti”.

SUL RAZZISMO – “Purtroppo esiste ancora, solo chi ha subito il razzismo sa quanto sia brutto. Combatteremo ancora perché è una cosa che deve finire”.

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