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In Brasile stanno aumentando in modo preoccupante i numeri di contagi e morti da Covid-19, ma nonostante questo il calcio non si ferma. Per questo motivo sono state numerose le polemiche che hanno investito il presidente della Confederacao Brasileira de Futebol (Cbf), Rogerio Caboclo. Questa settimana infatti, il Paese sta attraversando la fase peggiore dell’emergenza sanitaria, con oltre 3.000 morti al giorno. In un incontro con i direttori dei club di serie A e B del campionato, che si è svolto il 10 marzo, Caboclo ha detto di essere disposto a finanziare la continuazione dei campionati. Contrari allo stop sarebbero, secondo il presidente della COnfederacao, anche Rede Globo, titolare dei diritti di trasmissione, e gli sponsor.
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Caboclo ha detto che se le partite non si svolgessero come da programma, le società di calcio “sarebbero fregate”, come testimoniato dal video pubblicato dal quotidiano O Dia’ martedi. “Guido il calcio brasiliano e dico che i match si terranno ancora e che siete fregati se non ci sono partite“, ha detto il dirigente, rivolgendosi ai presidenti delle società.
Mauricio Galiotte, alla guida del Palmeiras, squadra con origini italiane, chiede invece di discuterne in un secondo momento spiegando: “Penso che la discussione sia un po’ più ampia, ma preferisco non aggiungere altro“. Il Palmeiras ha rifiutato di partecipare a una partita per il Campeonato Paulista, che si sarebbe dovuta disputare nella giornata di mercoledì. Il torneo è infatti stato sospeso nello Stato a causa delle misure restrittive, ma la Federcalcio locale ha programmato la partita nella città di Volta Redonda, nello Stato di Rio de Janeiro, dove non ci sono gli stessi vincoli. Il club biancoverde ha fatto sapere di essere rimasto sorpreso della scelta, sostenendo di non aver avuto il tempo per poter rispettare i protocolli di sicurezza sanitaria.
La diffusione del video ha naturalmente innescato numerose critiche alla Cbf, arrivate anche da volti noti dello sport. Walter Casagrande, ex calciatore con un passato in Italia con Ascoli e Torino, oggi commentatore televisivo, è stato molto duro con Caboclo: “Ci sono persone che muoiono a Brasilia e vengono lasciate a terra perché l’obitorio è affollato” ha detto l’ex campione, “Bisogna guardare alle dimensioni della crisi che il Brasile attraversa; invece questi leader sono negazionisti, mentre il presidente della Cbf sta dimostrando di essere un dittatore“.
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