“Non è ancora possibile stabilire la prognosi vitale e funzionale” di Alberth Elis, l’attaccante honduregno del Bordeaux ricoverato in coma farmacologico dopo un colpo alla testa subito durante la partita di Ligue 2 di sabato contro il Guingamp. A renderlo è lo stesso club transalpino con una nota ufficiale, in cui specifica che il calciatore è rimasto vittima di un trauma cranico e che è stato sottoposto a intervento chirurgico nel corso della notte presso il centro ospedaliero Pellegrin, dove rimane in coma artificiale protettivo. Il Bordeaux “prevede quindi di non poter comunicare nuove informazioni per alcuni giorni e non farà ulteriori commenti sullo stato di salute di Alberth. Chiediamo moderazione nella diffusione di informazioni mediche, in segno di rispetto per lui, la sua famiglia e le persone a lui vicine, in un momento in cui nient’altro è più importante. Verrà istituita rapidamente un’unità psicologica per supportare i dipendenti del club in questi momenti difficili”. “Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno dimostrato il loro sostegno ad Alberth – ha aggiunto Gérard Lopez, presidente del Bordeaux – e alle persone a lui vicine, in particolare i club di tutta la Francia. Le loro parole scaldano i nostri cuori e sono una grande forza nella lotta che Alberth sta portando avanti”.