Foto Josh Hallett - CC BY 2.0
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“È stato un anno allucinante, mi auguro che finisca presto e con il 2020 termini tutto il dolore che ha portato. Parlo per la mia famiglia ma anche per le tante persone che hanno subito drammi peggiori”. Sono queste le parole di Lory Bellugi, moglie di Mauro, che ha voluto commentare un durissimo momento: all’ex giocatore dell’Inter, infatti, sono state amputate entrambe le gambe.
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Un periodo duro amplificato dalla mancata possibilità di vedere il marito: “Io non potevo andare a trovarlo. Dopo il primo intervento alla gamba destra, peraltro senza anestesia totale ed epidurale, ricevetti una chiamata da un numero che non conoscevo. Rispondo ed era lui! Si era fatto prestare il telefono dal vicino di letto. Le racconto questo per sottolineare il suo spirito. Ci salutiamo nelle video-chiamate. Solo di recente sono riuscita a fargli visita 3-4 volte, toccata e fuga, completamente bardata. Del resto in questa lunga degenza ha preso anche la polmonite”.
Per Bellugi parte ora un percorso di riabilitazione, nel tentativo di riottenere una parvenza di normalità: “Dovrà affrontare la riabilitazione, probabilmente in una clinica a Budrio. Protesi? Ah certo, lui ha grande voglia di rimettersi in pista. È già proiettato in avanti. Pensa già alla macchina da guidare con i sensori, come se dovesse uscire dall’ospedale domani. È troppo forte, per fortuna ha questo carattere”. Infine sul ruolo dell’Inter in questo momentaccio: “Si sono comportati come una famiglia. Da Massimo Moratti a Beppe Marotta. Si sono dimostrate persone speciali”.
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