L’ad dell’Inter Beppe Marotta ha ricordato ai microfoni dell’ANSA Mauro Bellugi, scomparso all’età di 71 anni. “Ringrazio la Lega per averci permesso di osservare un minuto di silenzio prima della gara contro il Milan, tante volte importante nella carriera di Mauro. Giocheremo con il lutto al braccio per ricordare l’eroe di un calcio romantico che non esiste più. Ai suoi tempi i calciatori erano molto attaccati alla maglia e c’era un grande senso d’appartenenza. L’avevo settimana la settimana scorsa – ha spiegato Marotta – Nonostante gli avessero amputato le gambe aveva un grande entusiasmo e voleva essere protagonista. Tuttavia mi aveva detto di essere molto triste, spiegando che per un calciatore perdere le gambe è come per un pianista perdere le mani. Gli avevamo assegnato il ruolo di osservatore e gli avevo raccomandato di guardare più partite possibili“.
Bellugi, il ricordo di Marotta: “Eroe di un calcio romantico, giocheremo col lutto al braccio”
Mauro Bellugi, Foto Ron Kroon / Anefo - CC BY 4.0