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L’Italia batte ai rigori la Polonia e si avvicina alla fase finale degli Europei 2021 di beach soccer. Dopo i tre punti conquistati all’esordio contro la Francia, gli azzurri hanno conquistato un altra importante vittoria alle Qualificazioni per la fase finale della rassegna continentale. Sulla sabbia di Nazaré (Portogallo) va in scena una partita estremamente equilibrata, con il 2-2 che dei tempi regolamentari che si conferma anche all’extratime. Ai rigori però gli uomini di del Duca hanno strappato la vittoria e un punto prezioso per la classifica. “Sapevamo che la sfida fosse difficile, ma con le unghie e con i denti abbiamo ottenuto la vittoria – ha detto il capitano azzurro, Francesco Corosiniti -. Manca solo la matematica, ma credo proprio che a inizio settembre potremo tornare in Portogallo per la fase finale dell’Europeo“.
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LA PARTITA –  Avvio di match che vede protagonisti i due portieri, Del Mestre e Marciniak, sempre pronti ad intervenire. Dopo quasi sei minuti di gioco Marinai si procura un calcio di rigore, poi messo a segno da lui stesso che porta in vantaggio gli azzurri. Nel secondo tempo intorno all’ottavo minuto arrivano due grandi occasioni per la Polonia: prima Madani spedisce alto da ottima posizione, poi Pietrasiak si guadagna un rigore che però calcia alto. Nell’occasione Joseph Junior viene espulso e pochi secondi dopo Pietrasiak realizza il gol del pareggio su azione d’angolo (1-1). A circa un minuto dal secondo intervallo è Gori a non inquadrare la porta di testa. Il bomber azzurro si rifà su calcio di rigore segnando il 295° gol in Nazionale e portando l’Italia nuovamente in vantaggio (2-1) a 6″ dal termine.
Nel terzo tempo i polacchi pareggiano con Becker, rinviando tutto ai supplementari. Nell’extratime poche occasioni per entrambe le squadre, con Del Mestre che interviene a salvare la porta italiana all’ultimo secondo su un calcio di punizione. Ai rigori gli Azzurri sono infallibili, con cinque rigori su cinque messi a segno. Decisiva la parata del portiere azzurro sul primo tentativo polacco di Grac, che vale la vittoria per l’Italia.
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